Un ponte speciale!

sabato, maggio 11, 2013

Questa volta non ci ho pensato su poi molto! A lavoro non c'era molto da fare e quando mi è stato chiesto se volevo fare il ponte del primo maggio ho subito risposto 'Sì'. E questa volta si parte!
In un batter baleno avevo acquistato due biglietti Napoli- Venezia Santa Lucia!
Eh sì abbiamo trascorso tre giorni su al nord, approfittando dell'invito degli zii di G., abbiamo potuto visitare Venezia per due giorni interi.
Quando siamo arrivati però abbiamo approfittato del pomeriggio per visitare Treviso: mi è rimasta nel cuore. Piccola, accogliente, verde, col rumore dell'acqua che ti accompagna per le viuzze. Era un giorno di festa, ma non c'era caos. Pochissime auto e tante bici. Una gran pace.


Un paesaggio così diverso da quello al quale sono abituata. E' vero non c'è il mare come qui da me...ma tutto questo verde! Credo che potrei far cambio.
E poi...non so...sarò io che ho una fissa...ma i paesaggi che ho attraversato mi mettevano voglia di sferruzzare. Lo so: è un pensiero contorto e un po' pazzo.



Il giorno dopo, la nostra tappa è stata Venezia. Il tempo è rimasto nuvoloso sempre e la pioggia ci ha sorpreso nel tardo pomeriggio, ma la cosa non ci è dispiaciuta affatto!
Ci siamo innamorati del ghetto ebraico! Pensare quanta storia hanno vissuto quelle stradine. Quanta sofferenza. Quanti addii. Quanti affari conclusi. Quante preghiere. Quante risa e conversazioni... E poi pensare che la parola "ghetto" nasce proprio lì nel lontano XIV secolo e che deriva dalla parola getto, perchè era la parte della città dedicata alle fonderie di ferro.



































Passaggio obbligato a Piazza San Marco. Ci siamo arrivati da un vicoletto laterale e dopo una svolta ci siamo ritrovati in questa immensa piazza affacciata sulla laguna. Nonostante il tempo non dei migliori era gremita di turisti e le file per entrare in basilica e al Palazzo Ducale erano lunghissime.


E nonostante io non ami l'attesa, abbiamo comunque deciso di salire sul campanile per ammirare la Serenissima dall'alto: ne è valsa proprio la pena!





































Il secondo giorno ci siamo dedicate alle isolette. La più famosa è Murano, conosciuta per la lavorazione del vetro. Ma noi non amiamo i soliti percorsi, così abbiamo deciso di vedere Burano e Torcello.

Burano è un isolotto coloratissimo! Un tempo vivevano i pescatori lì e nelle giornate di nebbia per riconoscere la propria casa e far ritorno sull'isola coloravano le casette di colori accesi.
Oggi Burano è di tutti i colori!





































E poi Torcello che è l'insediamento più antico della laguna abitata già nell'epoca romana ora conta solo 15 abitanti.





































Ad accogliere i visitatori è il ponte del diavolo, che non ha parapetti: caratteristica dei ponti veneziani!



















Ed infine non poteva mancare un tributo ai gatti veneziani!!!
I felini erano usati in difesa dei ratti ed erano diventati dei portafortuna.
E' stato fatto un censimento, nella prima metà del decennio scorso, e sono stati contati a Venezia 444 colonie di gatti per un totale di 4880 gatti.

Qui vedete i gatti di Burano tutti presi dal corteggiamento...



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3 commenti

  1. E si, decisamente Venezia è sempre Venezia... ha un fascino inarrivabile, la adoro!

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